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I reati contro gli animali e la prosecuzione delle attività degli OIV

I reati contro gli animali e la prosecuzione delle attività degli OIV

#PILLOLE231 E DINTORNI: Notizie ed approfondimenti sul D.lgs. 231/2001

A cura dell’Avv. Valerio Girani in collaborazione con Avv. Camilla Perani

NUOVI REATI 231: APPROVATA LA LEGGE SUI DELITTI CONTRO GLI ANIMALI

È stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 16 giugno 2025 la Legge n. 82/2025, recante “Modifiche al Codice Penale, al Codice di Procedura Penale e altre disposizioni per l’integrazione e l’armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali”.
Tornando sul tema (sul punto, si richiama la precedente nota informativa #pillole231 e dintorni n. 4 di maggio 2025), si conferma la volontà del legislatore di intervenire per rafforzare la tutela degli animali, rispondendo ad una crescente attenzione pubblica in materia di benessere animale.
La riforma, oltre a prevedere un inasprimento delle sanzioni penali e l’introduzione di specifiche aggravanti per reati già contemplati nel codice penale, introduce il nuovo art. 25-undevicies nel D.Lgs. 231/2001, ampliando così il catalogo dei reati presupposto con una nuova categoria dedicata ai delitti contro gli animali.
In particolare, rileveranno ai fini 231 le seguenti fattispecie:

  • uccisione di animali (art. 544-bis c.p.);
  • maltrattamento di animali (art. 544-ter c.p.);
  • spettacoli o manifestazioni vietati con sevizie o strazio per animali (art. 544-quater c.p.);
  • combattimenti tra animali (art. 544-quinquies c.p.);
  • uccisione o danneggiamento di animali altrui (art. 638 c.p.).

L’entrata in vigore della legge è fissata per il 1 luglio 2025, data a partire dalla quale tali reati assumeranno rilevanza ai fini dell’applicazione del D.lgs. 231/2001.
Gli enti sono quindi tenuti ad aggiornare i propri Modelli 231, nonché a valutare l’esposizione al rischio di commissione delle nuove fattispecie di reato, soprattutto per quegli enti che sono interessati nelle attività di gestione, contatto e cura degli animali.

 

PROSEGUONO LE ATTESTAZIONI OIV IN MATERIA DI ASSOLVIMENTO AGLI OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE

Tornando sul tema delle attestazioni OIV 2025 (sul punto, si richiama la precedente nota informativa #pillole231 e dintorni n. 4 di maggio 2025), si riepilogano i diversi adempimenti con indicazione della tempistica:

  • dal 3 giugno al 15 luglio 2025: gli OIV compilano la scheda di rilevazione al 31 maggio 2025 e predispongono la relativa attestazione tramite applicativo web ANAC;
  • entro il 15 luglio 2025: i RPCT pubblicano la scheda di rilevazione e la relativa attestazione nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”;
  • dal 16 luglio al 30 novembre 2025: fase (eventuale) di monitoraggio per gli enti che non hanno raggiunto il 100% negli indicatori di qualità. I RPCT assumono le iniziative (misure di trasparenza) utili a superare le criticità segnalate dagli OIV. Gli OIV monitorano le misure di adeguamento adottate dagli enti e verificano, entro il 30 novembre 2025, il permanere o meno delle criticità, compilando apposita scheda di monitoraggio con la relativa attestazione;
  • dal 1 dicembre 2025: gli OIV, nel caso in cui persistano criticità, predispongono l’elenco delle inadempienze (dati mancanti o irregolari);
  • entro il 15 gennaio 2026: i RPCT pubblicano la scheda di monitoraggio, l’attestazione finale e l’eventuale elenco delle inadempienze nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”.

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