Il ramo ets dell’ente ecclesiastico
Per gestire scuole, strutture assistenziali e di accoglienza, case per ferie, attività educative e caritative... L’ente religioso civilmente riconosciuto (tra cui Diocesi, Parrocchie, Fondazioni di culto, Istituto religiosi, Congregazioni…) può istituire un “ramo ets” per fruire delle norme del Codice del Terzo Settore (d.lgs. n. 117/2017), con riferimento alle attività di interesse generale svolte. Tra le attività di interesse generale, di cui all’art. 5 CTS, rientrano certamente numerose “opere” proprie degli enti ecclesiastici, come la gestione di scuole paritarie e di...