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Monitoraggio OIV sulla trasparenza e Correttivo Cartabia sul processo penale agli enti

Monitoraggio OIV sulla trasparenza e Correttivo Cartabia sul processo penale agli enti

#PILLOLE231 E DINTORNI: Notizie ed approfondimenti sul D.lgs. 231/2001

A cura dell’Avv. Valerio Girani in collaborazione con Avv. Camilla Perani

Attestazioni OIV: il termine del 15 settembre 2023 per le verifiche sull’assolvimento degli obblighi di trasparenza e le nuove scadenze del 30 novembre e 10 dicembre 2023

Tornando sul tema delle attestazioni degli OIV (sul punto, si richiamano le precedenti note informative “#pillole231 e dintorni” n. 4 di giugno 2023 e n. 5 di luglio 2023), con la scadenza del termine del 15 settembre 2023 fissato per l’acquisizione dei dati sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge in tema di trasparenza, si apre una nuova fase. Si ricorda che quest’anno, per lo svolgimento delle verifiche sull’assolvimento degli obblighi di trasparenza, gli OIV hanno dovuto utilizzare, per la prima volta, l’applicazione web “Attestazioni OIV” resa disponibile sul sito di ANAC a partire dal 3 luglio scorso, previa registrazione al sistema e attivazione del profilo.
Il termine per l’acquisizione delle attestazioni sugli obblighi di pubblicazione, originariamente previsto per il 31 luglio 2023, è stato differito al 15 settembre 2023 per concedere più tempo agli enti tenuti all’obbligo di attestazione (v.si comunicato Presidente ANAC del 17 luglio 2023).
Dopo la pubblicazione dell’attestazione dell’Organismo Indipendente di Valutazione, il RPCT dell’ente interessato, entro il 30 novembre 2023, dovrà assumere le iniziative utili (c.d. misure di trasparenza) a superare eventuali criticità segnalate dall’Organismo stesso.
Si ricorda, altresì, che gli OIV che hanno evidenziato nella scheda di rilevazione fornita dall’applicazione web carenze di pubblicazione nella colonna “completezza di contenuto”, sono tenuti a monitorare le misure di adeguamento agli obblighi di pubblicazione adottate dagli enti/amministrazioni/società, e ad annotare gli esiti del monitoraggio nella specifica scheda, da aggiornare entro il 30 novembre 2023.
La scheda di monitoraggio, estraibile dall’applicazione web, verrà pubblicata entro il 10 dicembre 2023. Entro la medesima data, con la convalida della scheda di monitoraggio, questa verrà automaticamente acquisita da ANAC.

In arrivo correttivi della c.d. riforma Cartabia per il processo a carico degli enti

Si discute di uno Schema di Decreto recante misure correttive della c.d. riforma Cartabia (d.lgs. 150/2022, di riforma della giustizia penale), che dovrà essere sottoposto all’esame del Consiglio dei Ministri.
In sintesi, si propone di “migliorare” alcune criticità emerse successivamente all’entrata in vigore della riforma penale, tra cui il suggerimento di allineare la disciplina del processo a carico degli enti secondo quanto previsto nei confronti delle persone fisiche. Nello specifico, la proposta correttiva mira a estendere alle persone giuridiche la nuova regola di giudizio dell’udienza preliminare, già prevista e recepita nel codice di procedura penale per le persone fisiche, che impone al GUP di pronunciare sentenza di “non luogo a procedere” quando gli elementi di indagine acquisiti non consentano di formulare una ragionevole previsione di condanna. Si propone l’applicazione di tale regola di giudizio anche nell’ambito del processo previsto a carico degli enti, superando così il criterio precedente e meno stringente, che portava al proscioglimento in udienza preliminare soltanto se gli elementi raccolti non fossero sufficienti a sostenere l’accusa in giudizio. Sul tema, seguiranno aggiornamenti.

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