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La rilevanza del Codice Etico nel “Caso Ferragni” e Novità sui Reati 231

La rilevanza del Codice Etico nel “Caso Ferragni” e Novità sui Reati 231

#PILLOLE231 E DINTORNI: Notizie ed approfondimenti sul D.lgs. 231/2001

A cura dell’Avv. Valerio Girani in collaborazione con Avv. Camilla Perani

La rilevanza del Codice Etico nel “Caso Ferragni”

N.D.R. – In questo spazio di “pillola” affrontiamo un tema di attualità con un approccio meno tecnico, ma comunque utile alle nostre riflessioni.
Nei mesi scorsi, i mezzi di stampa hanno riferito che la famosa influencer è stata sottoposta ad indagini per il reato di truffa aggravata per le vicende di un noto pandoro – per cui è vi è stata anche l’irrogazione di una pesante sanzione da parte di Antitrust -, di una marca di uova di Pasqua e di una “bambola”.
In relazione a ciò, una società ha deciso di interrompere il proprio rapporto di partnership con l’influencer, invocando la violazione dei principi e delle disposizioni del Codice Etico adottato ai sensi del d.lgs. 231/2001. Nello specifico, si riferisce al capitolo del proprio Codice Etico che disciplina i rapporti della società con partner esterni, prevedendo la cessazione delle collaborazioni con soggetti terzi che siano sanzionati dalle autorità competenti per aver assunto un comportamento “non etico, corretto e rispettoso delle leggi”. Inoltre, con lo stesso Codice Etico si prevede che “Eventuali violazioni da parte dei soggetti terzi di specifiche disposizioni del Codice legittimeranno l’interruzione da parte della Società dei rapporti contrattuali in essere e costituiranno causa di risoluzione anche espressa del contratto ai sensi dell’art. 1456 e ss. del Codice civile.”
Al di là della fondatezza della vicenda e del suo esito, è qui interessante osservare la rilevanza che riveste il Codice Etico, documento strettamente connesso con il Modello Organizzativo 231, volto a garantire una gestione etica e conforme alla legge delle attività compiute da ciascun ente, con conseguenze anche rispetto ai rapporti commerciali intrattenuti con soggetti terzi.
È importante che il Codice Etico sia ben strutturato e non si limiti ad essere un documento “di facciata” e che preveda chiari principi e valori a cui ispirare la propria azione, in modo da disciplinare l’organizzazione aziendale e la gestione dei rapporti con i dipendenti, i soggetti terzi, i consulenti e, nel caso in esame, con i propri testimonials.

In arrivo DDL di modifica di alcuni reati contro la Pubblica Amministrazione

In data 13 febbraio 2024, il Senato ha approvato in prima lettura il Disegno di Legge n. 808 recante “Modifiche al Codice Penale, al Codice di Procedura Penale, all’ordinamento giudiziario e al Codice dell’Ordinamento Militare” (c.d. DDL Nordio).
Tale riforma prevede numerose modifiche che riguardano il diritto penale, sia dal punto di vista sostanziale, sia dal punto di vista della procedura. Per quanto qui di interesse ai fini 231, si segnala che il Disegno di Legge, all’art. 1, prevede l’abrogazione del reato di “abuso d’ufficio” (art. 323 c.p.) e la modifica del reato di “traffico di influenze illecite” (art. 346-bis c.p.) (sul punto, si richiama la precedente nota informativa “#pillole231 e dintorni” n. 2 di aprile 2023, in cui si dava notizia di una probabile riforma in tal senso). Entrambi i reati sono richiamati dall’art. 25, D.Lgs. 231/2001, che prevede i delitti contro la P.A..
Per quanto riguarda la nuova formulazione del reato di “traffico di influenze illecite”, si prevede una riscrittura della fattispecie, per restringerne l’ambito di applicazione. In particolare, le relazioni del mediatore con il pubblico ufficiale devono essere effettivamente utilizzate (non solo vantate) e devono essere esistenti (non solo asserite); l’utilità data o promessa al mediatore, volta alla remunerazione del pubblico ufficiale, deve avere carattere economico; il minimo edittale del trattamento sanzionatorio passa da 1 anno a 1 anno e 6 mesi.
Il testo del DDL, ora, passerà all’esame della Camera dei Deputati e dovrà essere approvato per diventare legge. Seguiranno aggiornamenti.

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