Anatocismo bancario
Si segnala questa importante Sentenza in tema di anatocismo bancario.
L’Avv. Stefano Borsari così commenta la recente pronunzia.
Il Tribunale di Bologna, con Sentenza 15 maggio 2013, n. 1498 ha stabilito alcuni principi cardine in tema di anatocismo bancario e tutela del correntista.
In primo luogo, ha confermato la fondezza della doglianza relativa alla illegittimità della capitalizzazione trimestrale degli interessi passivi applicata dall’istituto bancario nei confronti del cliente.
In secondo luogo, ha riaffermato il principio in forza del quale deve essere dichiarata la nullità delle clausole di capitalizzazione trimestrale sulle commissioni di massimo scoperto.
Infine, ha qualificato la domanda giudiziale come azione di indebito oggettivo, avente ad oggetto la ripetizione di somme illegittimamente incassate dalla banca; la restituzione pertanto è conseguente alla declaratoria di nullità del titolo contrattuale in base al quale sono avvenuti i pagamenti.
Ne consegue, ulteriormente, che il credito è soggetto al principio generale di prescrizione ordinaria decennale – e non quinquennale – con individuazione del dies a quo nel momento della definitiva chiusura del conto.
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