Enti non commerciali: credito di imposta per canoni di locazione
Enti non commerciali (associazioni, fondazioni ed enti ecclesiastici):
credito di imposta per canoni di locazione
Gli enti non commerciali, compresi gli enti del terzo settore e gli enti ecclesiastici, possono fruire del credito di imposta per i canoni di locazione degli immobili utilizzati a fini istituzionali relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
Tale beneficio spetta agli enti non commerciali a prescindere dal calo di entrate eventualmente subito mei mesi indicati.
Quanto previsto dall’art.28 del DL n.34/2020 (cd “Rilancio”) è stato precisato dalla Circolare della Agenzia delle Entrate n. 14/E del 6 giugno 2020.
La misura del beneficio è pari al 60% del canone di locazione corrisposto nei tre mesi maggiormente interessati dalla pandemia (marzo/maggio 2020) per gli immobili destinati ad uso non abitativo ed utilizzati per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’ente.
Il credito di imposta riconosciuto (60% dei canoni corrisposti nei 3 mesi) può essere utilizzato in compensazione ex art.17 d.lgs. n.241/1997 o nella denuncia dei redditi relativa al periodo di imposta in cui si è sostenuta la spesa oppure può essere “ceduto” al locatore o ad altri soggetti (istituti di credito).
Tra gli enti che possono beneficiare dell’agevolazione rientrano certamente gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le onlus (escluse le cooperative sociali), le associazioni sportive e gli enti (associazioni e fondazioni) che si qualificano enti non commerciali ai fini fiscali.
Come per le imprese anche per gli enti non commerciali per fruire del beneficio occorre non avere superato i 5 milioni di euro di ricavi nell’esercizio precedente a quello attualmente in corso.
A differenza di quanto previsto per le imprese dalla medesima norma, come detto, agli enti non commerciali il beneficio in esame è riconosciuto per i canoni pagati nei mesi di marzo/maggio 2020, a prescindere dall’eventuale calo dei ricavi registrato nello stesso periodo.
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