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Autore - Maria Cristina Fabbretti

Mancato superamento del periodo di prova

Il mancato superamento del periodo di prova equivale a dispensa dal servizio per persistente insufficiente rendimento? L’art. 2 del D.P.R. 09/05/1994, n. 487 recante “Regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”, Pubblicato nella Gazz. Uff. 9 agosto 1994, n. 185, S.O., al comma 3 prevede che: "Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonché coloro...

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Cassazione licenziamento disciplinare

Nel procedimento disciplinare hanno rilevanza le condanne penali? La Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, con Sentenza 3 marzo 2020, n. 5897 è intervenuta a chiarire che la sentenza di patteggiamento fa stato nel giudizio di licenziamento disciplinare del dipendente, anche quando il giudizio non è relativo al rapporto di pubblico impiego. “Al riguardo, non può tralasciarsi di considerare che - diversamente da quanto opinato dai giudici del gravame - questa Corte ha affermato il principio alla cui stregua la sentenza penale...

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Aspettativa e incompatibilità

Con ordinanza n. 6637 del 9 marzo 2020, la Suprema Corte di Cassazione ha recentemente affermato che l'incompatibilità del pubblico dipendente è configurabile anche nell’ipotesi in cui il dipendente si trovi in aspettativa. La Corte, con tale ordinanza, ha affermato che: “l'aspettativa non fa cessare il rapporto di lavoro e la norma non contiene una distinzione a seconda dello stato del rapporto stesso, mentre l'appartenere comunque ancora dei dipendente ad una pubblica amministrazione, in questo caso non solo l'Agenzia, ma anche...

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Il Lavoro Agile – “Smart Working”

PROFILI GIUSLAVORISTICI GENERALI E DEROGATORI DURANTE L’EMERGENZA CORONAVIRUS Il Lavoro Agile - “SMART WORKING” è una modalità di svolgimento della prestazione lavorativa che viene svolta dal lavoratore subordinato in parte all'interno dei locali aziendali e in parte all'esterno, senza la previsione di una postazione fissa, entro i soli limiti di durata massima dell'orario di lavoro giornaliero e settimanale, derivanti dalla legge e dalla contrattazione collettiva nazionale e aziendale. La prestazione eseguita in modalità di lavoro agile non differisce da quella normalmente...

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Valutazione servizio militare prestato non in costanza di nomina

La giurisprudenza si è da tempo orientata nel senso di riconoscere il punteggio per il servizio militare prestato non in costanza di nomina, alla sola condizione di aver precedentemente conseguito il titolo di studio necessario per l’accesso nelle graduatorie. L’art. 485 del D.Lgs 297/1994 (“Testo Unico della Scuola”), nel disciplinare il “riconoscimento del servizio ai fini della carriera”, al comma 7, precisa: “il periodo di servizio militare di leva è valido a tutti gli effetti”. L’art. 2050 del D.Lgs. 66/2010 (Valutazione...

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Esami di recupero a settembre: la valutazione collegiale del consiglio di classe in sede di scrutinio finale

In sede di scrutinio finale, il processo di valutazione di ammissione o meno alla classe successiva di un alunno, per essere corretto nella forma e nella sostanza, deve potersi fregiare del più alto senso di collegialità, esternata nella sua delibera, incarnazione diretta della volontà dell’organo, che non può esimersi dall’essere debitamente motivata e circostanziata in ogni sua fattispecie. Il Consiglio di classe deve quindi obbligatoriamente mantenere la medesima composizione di quello che ha preceduto le operazioni finali. Il Consiglio di classe...

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DOCENTI – vincolo quinquennale di permanenza su posti di sostegno

L’art. 127, comma 2, della legge n. 297/2014, dispone che: “I docenti di sostegno fanno parte integrante dell'organico di circolo ed in esso assumono la titolarità. Essi, dopo cinque anni di appartenenza al ruolo dei docenti di sostegno, possono chiedere il trasferimento al ruolo comune, nel limite dei posti disponibili e vacanti delle dotazioni organiche derivanti dall'applicazione dei commi 5, 7 e 8 dell'articolo 133 del presente testo unico”. La norma sopra richiamata va correttamente interpretata alla luce della direttiva...

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Attuazione delle norme sull’accesso civico generalizzato (c.d. FOIA)

La circolare 1-2019 del Dipartimento della funzione pubblica del 2-07-2019 "Attuazione delle norme sull’accesso civico generalizzato (c.d. FOIA)" Il Dipartimento della funzione pubblica, al fine di promuovere una coerente e uniforme attuazione della disciplina sull’accesso civico generalizzato, ha emanato la circolare FOIA 1/2019, condivisa con l’A.N.A.C. e il Garante per la protezione dei dati personali, in ordine ai profili organizzativi e procedimentali interni delle singole pubbliche amministrazioni per i seguenti profili: - Criteri applicativi di carattere generale: la circolare prevede che risulta...

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Giudizio di responsabilità innanzi alla Corte dei Conti – conferimento e reiterazione di incarichi da parte dell’ente pubblico

Giudizio di responsabilità innanzi alla Sezione Giurisdizionale per la Regione Lombardia della Corte dei Conti – in tema di: conferimento e reiterazione di incarichi di consulenza, di studio, professionali e di collaborazione da parte dell'ente pubblico. In materia di giudizi di responsabilità, si richiama l’importante sentenza della Sezione Giurisdizionale Lombardia della Corte dei Conti del 9 giugno 2017 n. 88 in materia di affidamento di incarichi esterni con cui vengono accolte le tesi delle difese presentate dall’Avv. Maria Cristina Fabbretti...

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responsabilità amministrativa-sanità

La responsabilità amministrativa dell’esercente le professioni sanitarie. Cosa cambia con la Legge n. 24/2017 in caso di danno erariale?

L'articolo 9 della legge 8 marzo 2017, n. 24 (Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché' in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie) disciplina “l'azione di rivalsa o di responsabilità amministrativa nei confronti dell'esercente la professione sanitaria”. Tale disposizione normativa prevede che l'azione di rivalsa nei confronti dell'esercente la professione sanitaria possa essere esercitata solo nelle ipotesi di dolo o colpa grave. Secondo la costante giurisprudenza contabile la colpa grave è ravvisata nelle...

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